Nuova Riveduta:

1Samuele 14:40

Allora egli disse a tutto Israele: «Mettetevi da un lato e io e mio figlio Gionatan staremo dall'altro». Il popolo disse a Saul: «Fa' quello che ti pare bene».

C.E.I.:

1Samuele 14:40

Perciò disse a tutto Israele: «Voi state da una parte: io e mio figlio Giònata staremo dall'altra». Il popolo rispose a Saul: «Fa' quanto ti sembra bene».

Nuova Diodati:

1Samuele 14:40

Allora egli disse a tutto Israele: «Voi state da una parte, e io e Gionathan mio figlio staremo dall'altra». Il popolo rispose a Saul: «Fa' ciò che ti sembra bene».

Riveduta 2020:

1Samuele 14:40

Allora egli disse a tutto Israele: “Mettetevi da un lato, io e Gionatan mio figlio staremo dall'altro”. E il popolo disse a Saul: “Fa' quello che ti sembra bene”.

La Parola è Vita:

1Samuele 14:40

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

1Samuele 14:40

Allora egli disse a tutto Israele: 'Mettetevi da un lato, e io e Gionathan mio figliuolo staremo dall'altro'. E il popolo disse a Saul: 'Fa' quello che ti par bene'.

Ricciotti:

1Samuele 14:40

Poi disse a tutto Israele: «Voi mettetevi da una parte; io con mio figlio Gionata ci porremo dall'altra». Rispose il popolo: «Fa' quel che ti par bene».

Tintori:

1Samuele 14:40

Egli disse a tutto Israele: «Da una parte mettetevi voi ed io con Gionata mio figlio staremo dall'altra». Il popolo rispose a Saul: «Fa quello che ti piace».

Martini:

1Samuele 14:40

Ed egli disse a tutto Israele: Mettetevi tutti voi da un lato, e io con Gionata mio figliuolo starò dall'altro lato. E il popolo rispose a Saul: Fa quello che a te piace.

Diodati:

1Samuele 14:40

Poi disse a tutto Israele: Voi, state da un lato, ed io e Gionatan, mio figliuolo, staremo dall'altro. E il popolo disse a Saulle: Fa' ciò che ti piace.

Commentario abbreviato:

1Samuele 14:40

36 Versetti 36-46

Se Dio respinge la nostra preghiera, abbiamo motivo di sospettare che sia per qualche peccato covato nel nostro cuore, che dovremmo scoprire per poterlo eliminare e mettere a morte. Dovremmo sempre prima sospettare ed esaminare noi stessi; ma un cuore non rattristato sospetta di ogni altra persona e cerca ovunque, tranne che a casa propria, la causa peccaminosa della calamità. Gionata si scoprì essere il colpevole. I più indulgenti verso i propri peccati sono i più severi con gli altri; quelli che più disconoscono l'autorità di Dio, sono i più impazienti quando i loro stessi comandi vengono disattesi. Chi lancia maledizioni, mette in pericolo se stesso e la propria famiglia. Cosa osserviamo nell'intero comportamento di Saul in questa occasione, se non un'indole impetuosa, orgogliosa, maligna ed empia? E non notiamo forse in ogni caso che l'uomo, lasciato a se stesso, tradisce la depravazione della sua natura ed è schiavo dei temperamenti più bassi?

Riferimenti incrociati:

1Samuele 14:40

1Sa 14:7,36; 2Sa 15:15

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata